Casa News > Diablo 5 Timing: Blizzard's Rod Fergusson sulla longevità di Diablo 4

Diablo 5 Timing: Blizzard's Rod Fergusson sulla longevità di Diablo 4

by Patrick May 17,2025

Al vertice dei dadi 2025, Rod Fergusson, direttore generale della serie Diablo, ha aperto il suo discorso di keynote affrontando non i trionfi, ma uno dei battute d'arresto più notevoli del franchise: Errore 37. Questo codice di errore ha afflitto notoriamente il lancio di Diablo 3, bloccando i giocatori innumerevoli accedendo al gioco a causa del sovraccarico del server. L'incidente ha suscitato un significativo contraccolpo contro Blizzard, riproducendo meme ed evidenziando le sfide della gestione di un lancio di gioco con una domanda di giocatori senza precedenti. Blizzard alla fine ha risolto il problema e Diablo 3 è diventato una storia di successo dopo un notevole sforzo. Tuttavia, la memoria dell'errore 37 continua a influenzare l'approccio di Blizzard alla gestione dei giochi, in particolare quando Diablo si evolve in un modello di servizio dal vivo più sofisticato.

Diablo 4 rappresenta una nuova era per la serie, abbracciando il formato di servizio dal vivo con frequenti aggiornamenti, stagioni in corso e espansioni pianificate. Il discorso di Fergusson, intitolato "Evolving Sanctuary: costruire un gioco di servizio live resiliente in Diablo IV", ha sottolineato quattro elementi cruciali per garantire la resilienza del gioco: scalabilità, consegna continua di contenuti, flessibilità nella progettazione e comunicazione trasparente sugli aggiornamenti futuri. Questi elementi sono fondamentali nel mantenere il coinvolgimento dei giocatori a lungo termine, uno spostamento dal modello tradizionale della serie Diablo, che si basava maggiormente su versioni numerate periodiche e aggiornamenti meno frequenti.

In un'intervista di follow-up al vertice dei dadi, Fergusson ha discusso della longevità di Diablo 4, accennando al suo potenziale per diventare un gioco di lunga durata simile all'altro titolo di punta di Blizzard, World of Warcraft. Ha espresso il desiderio per Diablo 4 di rimanere attivi per anni, sebbene si sia fermato a etichettare come "eterno". Fergusson ha sottolineato l'importanza di rispettare il tempo del giocatore e di mantenere una visione chiara del futuro del gioco, contrastando questo approccio con giochi passati come Destiny, che aveva promesso un ciclo di vita di un decennio ma non ha soddisfatto quelle aspettative.

Fergusson ha anche condiviso approfondimenti sulla sequenza temporale di sviluppo delle espansioni di Diablo 4. Inizialmente pianificando le versioni annuali, il team ha dovuto regolare il programma, respingendo la seconda espansione, nave di odio, fino al 2026. Questo ritardo è stato reso necessario dalla necessità di affrontare i problemi immediati post-lancio e il lancio della prima stagione. Fergusson ha riconosciuto l'imprevedibilità dello sviluppo e l'importanza di non impegnarsi in tempi rigidi prematuramente.

La trasparenza è un'altra pietra angolare della strategia di Blizzard per Diablo 4. Fergusson ha discusso dell'uso di Realms di Test pubblici (PTR) e di Roadmap di contenuti per tenere informati i giocatori sui cambiamenti imminenti. Sebbene inizialmente titubante nel violare le sorprese, la squadra è arrivata a dare la priorità al feedback dei giocatori e a un'esperienza complessiva più fluida nel mantenimento del segreto. Fergusson ha sottolineato che è meglio "rovinare la sorpresa per 10.000 persone in modo che milioni di persone abbiano una grande stagione", sottolineando il valore dei PTR nel impedire ai problemi importanti di influenzare la base dei giocatori più ampia.

L'integrazione di Diablo 4 in Xbox Game Pass è stata anche evidenziata come una mossa strategica per ridurre le barriere di ingresso e attirare un pubblico più vasto, simile alla decisione di rilasciare il gioco su Steam insieme a Battle.net. Fergusson ha contrastato questo approccio con il modello free-to-play di Diablo Immortal, notando le diverse dinamiche dell'acquisizione dei giocatori e la conservazione tra servizi live premium e gratuiti.

Infine, Fergusson ha condiviso le sue abitudini di gioco personali, rivelando la sua profonda connessione con Diablo 4. Con 650 ore di gioco solo sul suo conto di casa, continua a interagire con il gioco non solo professionalmente ma come giocatore appassionato. Ha anche affrontato i confronti tra Diablo 4 e Path of Exile 2, riconoscendo il carattere distintivo di ogni partita, considerando come soddisfare i giocatori che godono di entrambi i titoli.

Le intuizioni di Rod Fergusson al vertice dei dadi 2025 riflettono l'impegno di Blizzard nell'evoluzione della serie Diablo in un solido gioco di servizio dal vivo, bilanciando le lezioni dei fallimenti passati con strategie innovative per garantire il suo successo e la longevità futuri.

App più recenti
Giochi di tendenza